Barbara Berlusconi attacca il sindaco di Milano Beppe Sala per il suo ricorso contro l’intitolazione di Malpensa a Silvio Berlusconi.
Barbara Berlusconi ha duramente criticato il sindaco di Milano, Beppe Sala, per aver presentato ricorso contro l’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi. L’ex premier e fondatore di Forza Italia, scomparso da qualche anno, è al centro di una controversia che coinvolge il Comune di Milano e altre amministrazioni locali. Barbara Berlusconi ha espresso il suo disappunto, accusando il primo cittadino di utilizzare la figura del padre per spostare l’attenzione dalle sue difficoltà amministrative.
Le critiche di Barbara Berlusconi: “Problemi veri da affrontare”
Barbara Berlusconi non ha usato mezzi termini per definire la scelta di Sala come una mossa propagandistica. Secondo l’imprenditrice, il sindaco di Milano dovrebbe concentrarsi su questioni più urgenti per la città, come la gestione della sicurezza, la viabilità e la vicenda complessa legata al nuovo stadio. Barbara Berlusconi ha sottolineato come l’amministrazione comunale sia paralizzata da un immobilismo nel settore edilizio, causato dai continui scontri con la procura.
In un’intervista all’Ansa, Barbara ha dichiarato: “Da figlia sono amareggiata che il sindaco della città così tanto amata da mio padre usi la figura di Silvio Berlusconi per spostare l’attenzione mediatica dalle proprie difficoltà amministrative” (Ansa). Ha poi aggiunto: “Capisco che il sindaco tenti di accreditarsi come leader politico nazionale entro la fine del suo mandato, anche con iniziative di mera propaganda ideologica. Credo, però, che farebbe meglio a concentrarsi di più sui problemi veri dei milanesi” (Ansa).
Sala e il centrodestra: uno scontro ideologico
Il ricorso di Sala contro l’intitolazione di Malpensa ha scatenato una reazione compatta dal centrodestra. Riccardo De Corato, deputato di Fratelli d’Italia, ha attaccato Sala definendolo un “estremista spinto dal furore ideologico”, evidenziando come il sindaco non sia il moderato che molti hanno dipinto in passato. Anche il ministro dei Trasporti Matteo Salvini è intervenuto nella polemica, definendo la decisione di Sala come una “polemica piccola” e sottolineando come Silvio Berlusconi sia stato un grande imprenditore che ha dato lavoro a migliaia di persone.
Salvini ha poi puntato il dito contro la gestione della sicurezza a Milano, evidenziando come la città sia ai primi posti per numero di reati. “Io non capisco come una certa sinistra faccia ad odiare una persona come Silvio Berlusconi. Il sindaco di Milano, che stando ai dati è la città italiana con più denunce, più reati, più crimini in Italia, invece di occuparsi di questo si preoccupa di non volere intitolare l’aeroporto di Malpensa a un grande imprenditore come Silvio Berlusconi. Da milanese mi viene tristezza. Queste sono polemicucce piccole piccole” ha concluso Salvini (Ansa).
Lo scontro tra Barbara Berlusconi e Sala rappresenta un ulteriore capitolo nelle tensioni politiche che stanno caratterizzando Milano, una città che continua a dividersi su questioni simboliche che riflettono più ampi conflitti ideologici.